martedì 12 maggio 2009

Chado, la Via del Tè: 14/05/09 (evento)

Buongiorno a tutti!
È da un paio di settimane che non compaio tra le righe di questo blog... spero abbiate sentito un pochino la mia mancanza proprio come io ho sentito la vostra!
D’altra parte la "strada" per diventare un vero samurai è molto molto lunga e faticosa, richiede tempo, concentrazione, pratica... ed io sono appena all’inizio del percorso... ;-)
Scherzi a parte, andando oltre gli aspetti marziali e la complessità di esperienze è necessaria una notevole preparazione spirituale e intellettuale, come è possibile apprendere dai grandi capolavori del cinema, dai manga, dalle saghe di fumetti che hanno avuto il merito esportare in tutto il mondo la cultura samuraica.

La Fondazione Antonio Mazzotta, Palazzo Reale e l’Assessorato alla cultura del Comune di Milano, in occasione della mostra SAMURAI in corso a Palazzo Reale fino al 2 di giugno, hanno organizzato un fitto calendario di eventi per approfondire i legami che intercorrono tra la cultura e la tradizione giapponese in relazione alla figura di questo affascinante guerriero.

L’appuntamento sul quale vorrei soffermarmi oggi è:

Cerimonia del Tè
In collaborazione con Associazione culturale Urasenke di Milano

La cerimonia del tè è un’antica pratica di derivazione cinese, importata in Giappone dai monaci zen.
Venne codificata nella forma che ancora oggi si pratica nel paese del Sol Levante a partire dalla seconda metà del XVI secolo proprio nel momento in cui il territorio veniva ad unificarsi dopo anni di guerra civile.
Cosa lega questa cerimonia alla figura del samurai?
Bisogna considerare che in questi anni si modifica radicalmente nella società giapponese il ruolo del samurai, l’unico per decreto autorizzato a portare la spada in un clima di pacificazione generale. Il samurai nell’epoca Tokugawa è soprattutto un uomo di cultura raffinata che perde progressivamente la funzione militare rimanendo al servizio dello shogun più come burocrate che come uomo d'armi. Tra le pratiche in cui doveva eccellere, prime fra tutte lo shodo (arte della calligrafia) e il cha no yu (letteralmente acqua calda per il te). Prima di un duello o di una battaglia il samurai ricercava l’armonia, il rispetto, la purezza e la tranquillità nel rituale della cerimonia del tè, consapevole che quei gesti sarebbero potuti essere gli ultimi, nel caso in cui il destino gli avesse impedito di tornare vivo dal quel combattimento.

In sintesi:
Cerimonia del tè

Palazzo Reale - Sala delle Otto Colonne
Milano

14 maggio 2009 ore 19.30
disponibilità fino esaurimento posti.

Io parteciperò grazie al gentile invito ottenuto da un altro aspirante Samurai di nome Gianluigi, che forse conoscete anche voi ;-)

Ai primi 30 verrà offerto il tè preparato in puro stile nipponico!
Un ringraziamento particolare all’Associazione culturale Urasenke di Milano e all’Associazione culturale Giappone in Italia per l’invito.
じゃあね

Michela

Nessun commento: