sabato 10 gennaio 2009

Estro e Splendore, stampe giapponesi del XIX secolo: 17/10/08-11/01/09 (evento)

Buon sabato a tutti!
Mi dispiace segnalarvi questo interessante evento soltanto a ridosso della sua conclusione; devo ancora imparare bene a gestire le date di pubblicazione delle news… ma in questo nuovo anno sono piena di buoni propositi in tal senso ;-) abbiate soltanto un po’ di pazienza…

Estro e Splendore. Stampe giapponesi del XIX secolo

Dunque, l’Università di Bologna e il Centro Studi d’Arte Estremo Oriente, dando seguito alle tre mostre dedicate all'Ukiyo-e realizzate a Bologna dal 1998 al 2003, hanno promosso l’esposizione: Estro e Splendore. Stampe giapponesi del XIX secolo, insieme al Museo Civico Archeologico di Bologna e a Nipponica. La mostra, curata da Giovanni Peternolli, Alessandro Guidi e Manuela Moscatiello, ha aperto i battenti il 17 ottobre 2008 per chiuderli l’11 gennaio 2009. Si tratta di una buona occasione per ammirare la bellezza delle stampe giapponesi provenienti dalla vasta collezione dello studioso e pittore modenese Carlo Contini, per la prima volta organizzate in modo ampio e strutturato.
La tradizione xilografica giapponese è unica al mondo, un modello insuperato nel panorama della grafica di ogni tempo e luogo. L’Ukiyo-e è un genere di stampa su blocchi di legno; introdotta dalla Cina nell’VIII secolo raggiungerà piena maturità artistica ed estetica a partire dal XVII secolo.
Le stampe Ukiyo-e hanno illustrato la trasformazione della società e della cultura nipponica, dalla crisi dell'aristocrazia feudale all'affermarsi delle classi borghesi.
Vengono ritratti gli stili di vita, le condizioni sociali, la quotidianità domestica, la vita pubblica dei mercati, dei bagni pubblici, delle arti e dei mestieri, nonché le feste, la moda, gli spettacoli teatrali, gli amori fugaci, le passioni che si sviluppano ruotando sempre intorno al teatro popolare Kabuki e ai quartieri di piacere, frequentati da ricchi mercanti, attori, letterati, artisti, editori, aristocratici, dove le cortigiane inauguravano nuove mode.
Costituite per la maggior parte da stampe realizzate con la tecnica xilografica, le prime opere ebbero una diffusione immediata alimentando un fiorente mercato di pittori, incisori, artigiani ed editori.
Non erano costose in quanto si trattava di prodotti di massa, pensati per gli abitanti della città che non potevano permettersi dei veri dipinti.
Le radici dell'Ukiyo-e possono essere ritrovate nell'urbanizzazione che ebbe luogo nel tardo XVI secolo, la quale portò allo sviluppo di una classe di commercianti e artigiani che cominciarono a scrivere e a dipingere degli ehon (絵本, libri di immagini, cioè storie illustrate) o dei romanzi. Gli Ukiyo-e vennero spesso utilizzati come illustrazioni per questi libri, ma in seguito divennero indipendenti, stampati su un foglio singolo come cartoline o poster per il teatro Kabuki.
Questa corrente artistica ha ispirato anche molti artisti occidentali come Van Gogh, Monet, Degas e Klimt.
Quelle in mostra al Museo Archeologico sono stampe (150 opere organizzate in sei sezioni) di maestri come Utagawa Kunisada, Utagawa Kuniyoshi e Utagawa Hiroshige e altri ancora della metà del XIX secolo. Nell'ultima sezione della mostra sono esposte per la prima volta in Italia stampe per l'infanzia Kodomo-e, create per divertire, istruire e far giocare i bambini.

In sintesi:
Estro e Splendore. Stampe giapponesi del XIX secolo

Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio n. 2
Bologna

Dal 17 ottobre 2008 all’11 gennaio 2009

Orario:
da martedì a venerdì 9.00 – 15.00
sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.30

Per informazioni:
Telefono: (+39)051381694
Internet: www.estroesplendore.com
EMail: info@estroesplendore.com

Ingresso libero
Un ringraziamento particolare all’Associazione culturale Giappone in Italia
A presto!

Michela

Nessun commento: